Il bando Imprese Borghi PNRR

Nell’era moderna, la necessità di preservare e rigenerare i borghi storici italiani è diventata sempre più urgente. Di fronte a questo scenario, la proposta Imprese Borghi PNRR emerge come un’opportunità unica per gli imprenditori che desiderano contribuire a questa rigenerazione. Questo progetto, finanziato con un totale di 188 milioni di euro, si rivolge a imprenditori che stanno cercando di avviare o consolidare le loro iniziative in uno dei 294 comuni assegnati.

Scopri come ottenere un contributo a fondo perduto fino a 75.000€ per avviare o rafforzare la tua attività imprenditoriale nei borghi italiani

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Imprese Borghi PNRR è un bando che promuove un ampio spettro di settori, tra cui agricoltura, industria, commercio, trasporti, turismo, servizi, settore pubblico, cultura e molto altro. Questo significa che sia che tu abbia un’idea imprenditoriale nel settore dell’ospitalità, dell’artigianato, dell’innovazione tecnologica o di qualsiasi altro ambito, hai l’opportunità di fare la differenza nel tuo borgo.

Sei un imprenditore o stai pensando di diventarlo? Vuoi dare il tuo contributo alla rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi italiani? La soluzione è a portata di mano con Imprese Borghi PNRR. Offriamo un contributo a fondo perduto fino a 75.000€ per avviare o rafforzare la tua attività imprenditoriale in uno dei 294 comuni assegnati. Che tu sia una piccola o media impresa, una grande impresa, una cooperativa, un libero professionista o un imprenditore individuale, questa è la tua occasione.

Una parte fondamentale di questo programma è rappresentata dalle spese ammissibili, che coprono una vasta gamma di investimenti e sostegno finanziario per le imprese che desiderano contribuire alla crescita dei loro borghi. Vediamo insieme quali sono queste spese:

• Investimenti in impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili: le imprese possono utilizzare i finanziamenti del bando per l’acquisto di queste categorie beni quando sono necessari per il loro progetto. Questi investimenti consentono di potenziare la capacità produttiva, migliorare l’efficienza operativa e offrire servizi di alta qualità ai visitatori.
• Digitalizzazione e proprietà intellettuale: il bando supporta anche gli investimenti in componenti hardware e software, compresi brevetti, marchi e licenze. Le imprese possono utilizzare i fondi per adottare soluzioni digitali innovative, migliorare la gestione delle risorse e proteggere la proprietà intellettuale legata al loro progetto.
• Certificazioni: lespese ammissibili includono anche le certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare.
• Opere murarie: è possibile destinare una parte dei fondi alle opere murarie, nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile. Questi investimenti consentono di migliorare l’aspetto estetico e la funzionalità delle strutture presenti nel borgo.
• Capitale circolante: sono ammissibili le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite del 20% della spesa ammissibile. Queste spese possono includere l’acquisto di materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti necessari per il processo produttivo. Inoltre, sono ammissibili le utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale, i canoni di locazione, le prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata e i costi del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione del progetto.

Il contributo viene concesso attraverso una procedura valutativa con graduatoria. Ciò significa che i progetti imprenditoriali più innovativi e sostenibili avranno maggiori possibilità di ottenere il finanziamento. Se hai un’idea imprenditoriale che potrebbe contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale dei borghi italiani, sei nel posto giusto.

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